giovedì 7 novembre 2013

NUOVA IMPERMEABILIZZAZIONE DI UNA COPERTURA O DI UNA TERRAZZA MEDIANTE POSA A SECCO


  • manutenzione più facile 
  • reversibilità dell'intervento
  • maggiore durabilità dell'intervento





I. Premessa
Descrizione dell'immobile e ubicazione.

II. Analisi del degrado e esigenze della committenza
La struttura è caratterizzata da elementi portanti in c.a. articolati in pilastri e travi.
I solai sono del tipo latero-cementizio e la copertura è costituita da soletta in c.a., guaina, massetto cementizio e finitura finale in ceramica.
I terminali sono in marmo, mentre i parapetti sono in calcestruzzo. I terminali sono puntualmente interrotti dall’innesto delle ringhiere in ferro, mentre i parapetti sono rifiniti con una finitura acrilica.

Al fine di rimuovere prioritariamente le cause che hanno determinato e determinano tuttora i fenomeni di degrado denunciati è necessario intervenire sul piano copertura. Infatti è necessario ipotizzare che lo strato di guaina impermeabilizzante posato al tempo della costruzione del manufatto conosca numerose soluzioni di continuità di difficile individuazione.
Inoltre, non appaiono sufficienti né le pendenze della copertura, né i punti di raccolta e smaltimento delle acque piovane.
In corrispondenza del perimetro, i terminali in marmo, non dotati di idoneo gocciolatoio, hanno determinato il degrado delle murature verticali in calcestruzzo sottostanti determinando l’esfolizione dello strato di finitura. Essi appaiono inoltre fessurati ed in fase di distacco.
Le ringhiere ed i corrimano, allo stesso tempo, sono gravemente ossidati e necessitano di ripristino.

L’intervento di ripristino necessario dovrà tuttavia rispettare le seguenti esigenze manifestate dalla Committenza:
- pedonabilità della copertura;
- manutenzione ridotta della copertura;
- ridotto carico delle coperture;
- minimizzazione dei costi dell’intervento e di quelli di gestione.

III. Intervento proposto – posa a secco
In via prioritaria, occorre rimuovere le parti in cls, dai balconi e dai relativi frontalini, in fase di distacco a mezzo di esame puntuale delle facciate operato con cestello aereo. L’operazione dovrà essere condotta previa inibizione al passaggio pedonale e carrabile delle aree condominiali interessate dall’intervento.
Contestualmente si dovranno rimuovere tutti i terminali in marmo in corrispondenza del piano copertura

1.      Noleggio cestello aereo                                                                          
giorni ....

2.      Esame delle facciate e rimozione parti in calcestruzzo ammalorate in fase di distacco (si ipotizza la rimozione del 10% delle parti in calcestruzzo)                                     
ml ... ca.

3.      Rimozione terminali in marmo del piano copertura              
ml ... ca.

Il ripristino delle parti in cls e la contestuale tinteggiatura delle superfici in cls avverrà secondo diverso capitolato tecnico.

IMPERMEABILIZZAZIONE
Al fine di rimuovere le cause del degrado negli ambienti interni sottostanti il piano copertura e rispettare al contempo le esigenze manifestate dalla Committenza si propone il seguente intervento.


Si ipotizza che la rimozione dei terminali in marmo sia avvenuta in precedenza.

4.  Preparazione e pulizia del supporto perimetrale in calcestruzzo (largh. 20 cm.), sede dei terminali rimossi, mediante rimozione del materiale incoerente e friabile
                                                                                                              ml ....

5.   Impermeabilizzazione del supporto perimetrale e della fascia verticale sottostante (15 cm.) mediante applicazione di un prodotto che dovrò avere le seguenti caratteristiche tecniche:
  •          Tempo di attesa per la posa del rivestimento: 3-4 ore
  •         Asciugamento completo di 1 mm: 12 ore
  •          Adesione iniziale EN 14891- A.6.2 (N/mm2): > 0,5
  •         Crack bridging: >0,75 mm.

(Caratteristiche equivalenti a Mapelastic Aquadefense® della Mapei S.p.A. Le modalità di applicazione sono indicate nelle specifiche schede tecniche)[1]. In alternativa, è possibile utilizzare Mapelastic® della Mapei S.p.A. (Le modalità di applicazione sono indicate nelle specifiche schede tecniche)[2].
                                                                                                               ml ....

6.    Preparazione del piano di copertura: l’elemento portante di supporto (pavimentazione ceramica) dovrà essere reso liscio, pulito, asciutto, con angoli e spigoli regolari mediante pulizia iniziale. Inoltre, si dovrà verificare la pendenza del piano. Nel caso questa non sia almeno del 1% si dovrà intervenire puntualmente realizzando piani opportunamente inclinati mediante rasatura cementizia per spessori da 1 a 20 mm. avente le seguenti caratteristiche:

  •          Tempo di lavorabilità: 15 minuti.
  •          Spessore di applicazione: da 1 a 20 mm.
  •          Pedonabilità: ca. 2 ore.
  •          Tempo di attesa prima della posa: 4-6 ore per ceramica e pietre naturali.
  •          Colore: grigio.
  •          EMICODE: EC1 R Plus - a bassissima emissione.
  •          Immagazzinaggio: 12 mesi.
  •          Applicazione: spatola metallica.
  •          Consumo: 1,6 kg/m² - per mm di spessore.
  •          Confezioni: sacchi da 25 kg.

-(Caratteristiche equivalenti a Nivorapid® della Mapei S.p.A. Le modalità di applicazione sono indicate nelle specifiche schede tecniche).
Si ipotizza di dover regolarizzare e conferire la dovuta pendenza al 10% delle superfici interessate.
                                                                                                               mq ...


7.      Posa Strato di Compensazione: Fornitura e posa di strato di compensazione realizzato con tessuto non tessuto di polipropilene 100% isotattico, ottenuto mediante coesionamento meccanico per agugliatura, stabilizzato termicamente con esclusione di colle, termocoesionato, modello SARNAFELT PP del peso di 400 g/m2. Imputrescibile, resistente ai microrganismi ed ai roditori avente le seguenti caratteristiche:
  •          Colore: multicolore;
  •          Lunghezza: 50,00 m;
  •          Larghezza: 2,00 m;
  •          Spessore (con carico 2 kPa): 2,6 mm (- 20 %), secondo norma EN ISO 9863;
  •          Massa areica: 400 g/m2, secondo norma EN ISO 9864;
  •          Permeabilità normale al piano, VlH50: 65 mm/s (- 30 %), secondo norma EN ISO 11058;
  •          Apertura caratteristica O90: < 100 m, secondo norma EN ISO 12956;
  •          Resistenza a trazione, longitudinale: 10,0 kN/m (- 20 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Resistenza a trazione, trasversale: 16,0 kN/m (- 20 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Allungamento a carico massimo, longitudinale: 95 % (- 30 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Allungamento a carico massimo, trasversale: 85 % (- 30 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Resistenza al punzonamento statico (test CBR): 2,2 kN (- 20 %), secondo norma EN ISO 12236;
  •          Perforazione dinamica cone drop test: 15,0 mm (+ 20 %), secondo norma EN ISO 13433;
  •          Previsione di durabilità: Minima di 25 anni in terreni naturali con PH tra 4 e 9 ed una temperatura del suolo minore di 25°C, secondo norma ENV ISO 13438;
  •          Produzione con sistema di qualità certificato secondo norma  ISO 9001 e ISO 14001;
  •   Certificazione CE secondo norme EN 13249/ 13250/ 13251/ 13253/ 13254/ 13255/13256/13257/13265.
  •          Posa a secco con sovrapposizione dei teli di 10 cm.

Lo strato dovrà essere risvoltato lungo la parete verticale in corrispondenza delle ringhiere per almeno 15 cm.
                                                                                                            mq ....

 8.      Posa Strato di Impermeabilizzazione: Fornitura e posa in opera di manto impermeabile sintetico realizzato in “lega” di poliolefine flessibili (FPO) di elevata qualità, con armatura in velo vetro, monostrato non prelaminato, resistente ai raggi UV, modello SARNAFIL TG 66-15 spessore 1,5 mm, ottenuto in monostrato mediante procedimento di spalmatura diretta per estrusione in unico passaggio sulle due facce dell’armatura avente le seguenti caratteristiche:
  •                    Superficie: liscia;
  •          Colore faccia superiore: beige;
  •          Colore faccia inferiore: nero;
  •          Difetti visibili: Conforme, secondo norma EN 1850-2;
  •          Lunghezza: 20 (-0 / +5%) m, secondo norma EN 1848-2;
  •          Larghezza: 2 (-0,5 / +1%) m, secondo norma EN 1848-2;
  •          Rettilineità: ≤ 30 mm, secondo norma EN 1848-2;
  •          Planarità: ≤ 10 mm, secondo norma EN 1848-2;
  •          Spessore: 1,50 (-5 / +10%) mm, secondo norma EN 1849-2;
  •          Massa areica: 1,50 (-5 / +10%) kg/m2, secondo norma EN 1849-2;
  •          Tenuta all’acqua, impermeabilità: Conforme, secondo norma EN 1928;
  •          Esposizione agli agenti chimici liquidi, acqua inclusa: Su richiesta, secondo norma EN 1847;
  •          Reazione al fuoco: Classe E, secondo norma EN ISO 11925-2, classificazione dopo EN 13501-1;
  •          Resistenza al taglio delle giunzioni (saldature): ≥ 500 N/50 mm, secondo norma EN 12317-2;
  •          Proprietà di trasmissione del vapore d’acqua: mu = 150.000, secondo norma EN 1931;
  •          Carico di rottura longitudinale: ≥ 9 N/mm2, secondo norma EN 12311-2;
  •          Carico di rottura trasversale: ≥ 7 N/mm2, secondo norma EN 12311-2;
  •          Allungamento a rottura longitudinale: ≥ 550%, secondo norma EN 12311-2;
  •          Allungamento a rottura trasversale: ≥ 550%, secondo norma EN 12311-2;
  •          Resistenza all’urto (supporto rigido): ≥ 800 mm, secondo norma EN 12691;
  •          Resistenza all’urto (supporto morbido): ≥ 1.000 mm, secondo norma EN 12691;
  •          Resistenza al carico statico (supporto morbido): ≥ 20 kg, secondo norma EN 12730;
  •          Resistenza al carico statico (supporto rigido): ≥ 20 kg, secondo norma EN 12730;
  •          Resistenza alla penetrazione delle radici: Conforme, secondo norma EN 13948;
  •          Stabilità dimensionale (longitudinale): ≤ ½0,2½ %, secondo norma EN 1107-2;
  •          Stabilità dimensionale (trasversale): ≤ ½0,1½ %, secondo norma EN 1107-2;
  •          Flessibilità a freddo: ≤ -30 °C, secondo norma EN 495-5;
  •       Invecchiamento artificiale, tramite esposizione combinata di lunga durata alle radiazioni UV, alla temperatura elevata e all’acqua: Conforme, secondo norma EN 1297 (> 5.000 h);
  •          Esposizione al bitume: Conforme, secondo norma EN 1548;
  •          Produzione con sistema di qualità certificato secondo norma  ISO 9001 e ISO 14001;
  •          Certificazione CE secondo norma EN 13956, soddisfa i requisiti della norma SIA V 280.
  •           Avente elevata stabilità chimica, ampio spettro di resistenza alle sostanze di percolamento, avanzato profilo ecologico. Esente da composti alogenati, plastificanti , bitumi e metalli pesanti.
  •          Posa a secco con sovrapposizione dei teli di 8 cm.
  •          Saldatura per termo-fusione dei sormonti mediante apporto di aria calda con sistemi Sika-Sarnafil manuali ed automatici, previa preparazione/pulizia con Sarnafil T PREP.

Lo strato dovrà essere risvoltato lungo la parete verticale in corrispondenza delle ringhiere per almeno 15 cm.Tutte le saldature manuali dovranno essere realizzate in tre fasi:
  •          puntatura dei teli
  •          presaldatura con formazione di sacca interna
  •          saldatura finale a tenuta ermetica.

                                                                                                            mq ...

9.   Strato di protezione: Fornitura e posa in opera di strato di protezione realizzato con tessuto non tessuto di polipropilene 100% isotattico, ottenuto mediante coesionamento meccanico per agugliatura, stabilizzato termicamente con esclusione di colle, termocoesionato, modello SARNAFELT PP del peso di 300 g/m2. Imputrescibile, resistente ai microrganismi ed ai roditori avente le seguenti caratteristiche:
  •          Colore: multicolore;
  •          Lunghezza: 50,00 m;
  •          Larghezza: 2,00 m;
  •          Spessore (con carico 2 kPa): 2,2 mm (- 20 %), secondo norma EN ISO 9863;
  •          Massa areica: 300 g/m2, secondo norma EN ISO 9864;
  •          Permeabilità normale al piano, VlH50: 85 mm/s (- 30 %), secondo norma EN ISO 11058;
  •          Apertura caratteristica O90: < 120 m, secondo norma EN ISO 12956;
  •          Resistenza a trazione, longitudinale: 6,5 kN/m (- 20 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Resistenza a trazione, trasversale: 10,0 kN/m (- 20 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Allungamento a carico massimo, longitudinale: 85 % (- 30 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Allungamento a carico massimo, trasversale: 85 % (- 30 %), secondo norma EN ISO 10319;
  •          Resistenza al punzonamento statico (test CBR): 1,5 kN (- 20 %), secondo norma EN ISO 12236;
  •          Perforazione dinamica cone drop test: 19,0 mm (+ 20 %), secondo norma EN ISO 13433;
  •          Previsione di durabilità: Minima di 25 anni in terreni naturali con PH tra 4 e 9 ed una temperatura del suolo minore di 25°C, secondo norma ENV ISO 13438;
  •          Produzione con sistema di qualità certificato secondo norma  ISO 9001 e ISO 14001;
  •   Certificazione CE secondo norme EN 13249/ 13250/ 13251/ 13253/ 13254/ 13255/13256/13257/13265.
  •          Posa a secco con sovrapposizione dei teli di 10 cm.

Lo strato dovrà essere risvoltato lungo la parete verticale in corrispondenza delle ringhiere per almeno 15 cm.
                                                                                                                 mq ...

10. Fissaggio Meccanico Perimetrale: Fornitura e posa in opera di fissaggio meccanico lineare da posizionare lungo i perimetri e nelle zone di raccordo tra piano e verticale, conformemente a quanto raccomandato nella specifica norma per tetti piani SIA 271, formato da:
- profili di fissaggio meccanico preforati, realizzati in acciaio al carbonio zincato sendzimir, spessore 2,0 mm, larghezza 30 mm, tipo SARNABAR.
I profili hanno specifica sezione che assicura elevata resistenza meccanica;
 - elementi di fissaggio idonei alla tipologia di supporto/struttura presente lungo i perimetri, minimo 4 pz/m (salvo verifica ed approvazione da parte di Sika- Sarnafil);
- cordolo di contrasto antistrappo Ø 4 mm da posizionare mediante termo- fusione in adiacenza al profilo Sarnabar.
                                                                                
Questo fissaggio meccanico dovrà essere realizzato per evitare trascinamenti del manto impermeabile posato a secco, dovuti a deformazioni del supporto, movimento dell’isolante termico o di altri materiali sottostanti, in conformità con le raccomandazioni della norma SIA 271.

Particolare attenzione dovrà essere posta nel fissaggio in corrispondenza delle ringhiere data la presenza di capobastone. Il fissaggio dovrà avvenire nella parte verticale e dovrà essere tale da consentire un rapido e corretto smaltimento delle acque di percolazione.
                                                                                                          ml ...

11. Pulizia meccanica ringhiere in ferro mediante sabbiatura, al fine di rimuovere sia il vecchio rivestimento che gli ossidi del ferro (sabbiatura con finitura almeno del tipo Sa 2,5).
                                                                                              mq ...

12. Dopo la preparazione superficiale, si dovrà effettuare il ciclo di verniciatura:
- 2 mani di primer a base di PVC modificato alchidico con cromato di zinco (80-100 μm) contente contenente sostanze (pigmenti) passivanti (ossidi di piombo, cromati, fosfati e meta borati), avere un’ottima adesione al substrato metallico e consentire un buon ancoraggio con lo strato di vernice successivo (seconda mano);
- 2 mani intermedie di vernice a base di PVC modificato alchidico pigmentato con ossido di ferro micaceo (120 μm);
- 1 mano finale di PVC alchidico pigmentato con il colore desiderato (30 μm).
                                                                                                 mq ....

13. Quadrotti Su Supporti Strato Pedonabile: Fornitura e posa in opera di pavimentazione galleggiante realizzata con quadrotti di cemento con superficie in ghiaino lavato, modello rinforzato con tondino in diagonale.
Formato quadrotto: 50 x 50 cm, 40 x 40 cm e posa a secco su specifici supporti sintetici, previa eventuale interposizione di strato di separazione.
Si precisa che le quadrotte in cemento potranno essere eventualmente sostituite con altre finiture (ceramica, materiale sintetici, legno, ecc.).
                                                                                                mq ....

PAVIMENTAZIONE ESTERNA DRENANTE ED ECOLOGICA

PAVIMENTAZIONE ESTERNA DRENANTE ED ECOLOGICA
Una pavimentazione drenante consente di evitare la polverizzazione del terreno sottostante la pavimentazione esterna. Si differenzia per questo dalle tipiche pavimentazione esterne realizzate su massicciate in calcestruzzo. La pavimentazione drenante è un intervento reversibile ed ecologico.



1. Preparazione del suolo mediante asportazione del materiale instabile (50 cm) e costipamento leggero dello strato superficiale al fine di resistere alle sollecitazioni superiori secondo le operazioni descritte dalla norma UNI 10006. Dovranno essere rimossi rifiuti, macerie, vegetali, corpi estranei.

2. Posa del Composito filtrante, drenante e protettivo costituito da due strutture distinte e solidali accoppiate per termosaldatura:
- una rete protettiva e drenante estrusa in polietilene ad alta densità (HDPE), ad elevata resistenza a compressione, caratterizzata da:
- un geotessile non tessuto filtrante in polipropilene (PP).
Il composito dovrà garantire totale inerzia chimica, imputrescibilità, inattaccabilità da parte di microrganismi, insensibilità agli agenti atmosferici ed all’acqua salmastra, stabilità ai raggi U.V.
RETE CUSPIDATA DRENANTE PROTETTIVA
- peso unitario (ISO 9864) g/m2 1.200
GEOTESSILE NON TESSUTO FILTRANTE
- massa areica (ISO 9864) g/m2 180
- spessore (ISO 964-1) mm 1,13
- resistenza a trazione MD(1) (ISO 10319) kN/m 9,25 resistenza a trazione TD(2) (ISO 10319) kN/m 9,77
- allungamento a trazione MD (ISO 10319) % 60
- allungamento a trazione TD (ISO 10319) % 60
- resistenza al punzonamento (ISO 12236) N 1.594
- diametro efficace dei pori (ISO 12956) mm 0,03
- permeabilità normale al piano (ISO 11058) mm/s 55
- permeabilità orizzontale al piano a 2kPa (UNI 8279/13)m/s 2.09 x10-4
(Caratteristiche Tecniche Equivalenti A Tenax Dr1)

3. Preparazione del supporto (50 cm) mediante materiale granulare secondo la norma UNI 8381_1982. Composizione del supporto:
- frazione grossa (90%): granulometria min 4 mm - max 70 mm.
- frazione fine (10%): granulometria min 0,075 mm - max 4 mm.
Il materiale deve risultare del tutto esente da componenti instabili (gelive, tenere, solubili, etc.) e da resti vegetali; è ammesso l'impiego di materiali frantumati ovvero riciclati. I materiali riciclati debbono appartenere prevalentemente alle tipologie 7.1., 7.2., 7.11 e 7.17 del D.M. 05/02/98, n.72. Non sono ammessi materiali contenenti amianto e/o sostanze pericolose e nocive o con significativi contenuti di gesso.
Il costipamento mediante rullatura leggera avverrà ogni 25 cm umidificando lo strato sottostante secondo le operazioni descritte dalla norma UNI 10006. Gli strati dovranno essere posati assicurando una pendenza superiore non inferiore al 2%.

4. Posa del Composito filtrante, drenante e protettivo costituito da due strutture distinte e solidali accoppiate per termosaldatura:
- una rete protettiva e drenante estrusa in polietilene ad alta densità (HDPE), ad elevata resistenza a compressione, caratterizzata da:
- un geotessile non tessuto filtrante in polipropilene (PP).
Il composito dovrà garantire totale inerzia chimica, imputrescibilità, inattaccabilità da parte di microrganismi, insensibilità agli agenti atmosferici ed all’acqua salmastra, stabilità ai raggi U.V.
RETE CUSPIDATA DRENANTE PROTETTIVA
- peso unitario (ISO 9864) g/m2 1.200
GEOTESSILE NON TESSUTO FILTRANTE
- massa areica (ISO 9864) g/m2 180
- spessore (ISO 964-1) mm 1,13
- resistenza a trazione MD(1) (ISO 10319) kN/m 9,25 resistenza a trazione TD(2) (ISO 10319) kN/m 9,77
- allungamento a trazione MD (ISO 10319) % 60
- allungamento a trazione TD (ISO 10319) % 60
- resistenza al punzonamento (ISO 12236) N 1.594
- diametro efficace dei pori (ISO 12956) mm 0,03
- permeabilità normale al piano (ISO 11058) mm/s 55
- permeabilità orizzontale al piano a 2kPa (UNI 8279/13)m/s 2.09 x10-4
(Caratteristiche Tecniche Equivalenti A Tenax Dr1).

5. Posa del Conglomerato cementizio, tipo I. IDRO DRAIN Versione Large, a base di leganti idraulici cementizi, graniglie selezionate e di additivi sintetici in sacchi pre dosati da 25 kg., avente caratteristiche drenanti e traspiranti, con alta percentuale di vuoti, da impastare con sola acqua, da applicare mediante l'utilizzo di mezzi meccanici oppure a mano, nell'idoneo spessore e correttamente compattato, su diversi tipi di sub-strati. Caratteristiche tecniche:
- Diametro Max Aggregato da 6 A 11 mm
- RESISTENZA A COMPRESSIONE* 28gg (UNI EN 12390-3) ≥ 10 Mpa
- Massa Volumica Fresco >1650 Kg/mc
- Percentuale Di Vuoti > 15% < 25%
- Capacità Di Drenaggio (Uni 12697-40) 5,78*10-3 m/s >300 mm/min
- Area Libera Superficiale (Drenante) 25%
- Resistenza A Flessione >1 MPa
- Resa Del Materiale 18 Kg/mq spessore 1cm
Lo spessore non deve essere inferiore a 80 mm e lo strato dovrà essere armato con rete metallica zincata inserita nello spessore del massetto d. 8 mm.
Il massetto ogni 40 mq (in relazione alle bucature esterne) dovrà essere interrotto da giunti di controllo di altezza pari a 1/3 dello spessore del massetto e larghezza 10 mm.

6. Posa del materiale di finitura (pavimentazione spessore 20 mm), nel rispetto dei giunti precedentemente determinati, con Elastorapid della Mapei Spa, adesivo cementizio bicomponente altamente deformabile ad elevate prestazioni, con tempo aperto allungato, a presa ed idratazione rapida e a scivolamento verticale nullo, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo (spessore dell’adesivo fino a 10 mm). La conformità di Elastorapid è comprovata dai certificati ITT n° 25070277/Gi (TUM) e n° 25080024/Gi (TUM) emessi dal laboratorio Technische Universität München (Germania). DATI TECNICI:
- Durata dell’impasto: 60-75 minuti.
- Tempo aperto: ≥30 minuti.
- Esecuzione fughe: 3 ore.
- Pedonabilità: ca. 2-3 ore.
- Messa in esercizio: ca. 24 ore. (3 giorni per vasche e piscine).
- Deformabilità secondo EN 12004: S2 - altamente deformabile.
- Colori: grigio e bianco.
- Applicazione: spatola dentata 4, 5, 6 o 10.
- Immagazzinaggio: parte A: 12 mesi; parte B: 24 mesi. Teme il gelo.
- Consumo: 3-8 kg/m².